Ringraziamo lo Studio fotografico Giudicianni&Biffi per le foto |
A
Mezzago il Pedibus è una realtà quotidiana consolidata, forte di un
decennio di storia e di un gruppo di trenta volontari appassionati.
Andare a scuola a piedi e in compagnia dei propri compagni di classe
è ormai la norma.
A
dicembre del 2013, però, è successo qualcosa di
eccezionale: al capolinea del Pedibus arancione, pronti ad accogliere
i bambini c'eravamo anche noi (Massimo e Erica) e due asini attrezzati di basto e gerle per il trasporto
degli zaini. Dopo lo stupore iniziale, reciproco tra asini e giovani
scolari, sono bastate poche carezze per fare amicizia e partire
insieme verso i banchi di scuola. Di fermata in fermata la compagnia
del Pedibus si allargava coinvolgendo nella piccola carovana nuovi
compagni di viaggio: bambini, genitori, nonni, tutti molto sorpresi e
felici di condividere il cammino con gli asini Neve ed Elisa. Anche
chi viaggiava a bordo di un'automobile rallentava e sorrideva.
Dopo
sei giorni di sperimentazione di Pedibus con l'asino, ci siamo affezionati a questa idea che, nella sua semplicità, crediamo possa
contribuire al benessere della vita cittadina. Così, grazie al
contributo della Pro Loco Mezzago abbiamo realizzato il progetto “Compagni
di b(r)anco in cammino” e gli asini sono tornati ad accompagnare il
Pedibus per due giorni alla settimana (tutti i mercoledì e giovedì), da marzo a giugno 2014.
Fino alla fine dell'anno scolastico, attraverso 18
incontri, le sei linee di Pedibus saranno accompagnate da due asini
che aiuteranno bambini e bambine a portare gli zaini, condividendo la
breve camminata da casa a scuola per iniziare la giornata col
sorriso.
Oltre a promuovere l'andare a piedi e la mobilità dolce come pratica salutare, sostenibile e prosociale, fanno da corollario a questo progetto alcune riflessioni.
Ci piace avvicinare l'asino al mondo della scuola per sfatare alcuni stereotipi legati al mondo animale, come l'idea che si ha comunemente del branco.
Il
branco, talvolta è l'immagine usata dalla cronaca per riferire di
fatti di violenza. Al contrario, da un punto di vista etologico, il
branco rappresenta una forma molto sviluppata di vita sociale che
possiamo riscontrare in molte specie animali, asino compreso. Il
branco è una comunità di individui
caratterizzata
da forti legami di reciprocità all'interno della quale ognuno sta
bene in virtù della presenza degli altri. Esattamente come nelle
comunità umane ci sono i leader, le gerarchie e diverse funzioni a
seconda del carattere dei membri. Il branco è molteplicità di
soggetti diversi e collettività unitaria: proprio come una classe
di scuola. Ecco perchè il progetto è stato chiamato “Compagni di
b(r)anco in cammino”.
A proposito di luoghi comuni, l'asino offre l'occasione di affrontare il
tema del pregiudizio. L'asino infatti è considerato il simbolo della
stupidaggine e dell'ignoranza e la scuola è sicuramente tra i
maggiori responsabili della diffusione di questo stereotipo. In
verità l'asino è un animale molto intelligente che collabora con
l'uomo solo se è trattato gentilmente. Ha una forte personalità, e
non fa nulla se non è autenticamente convinto. Basta conoscere e frequentare un pò un somarello per capire che "asino", non può che essere un complimento.
Infine il progetto "Compagni di b(r)anco in cammino" rappresenta un ponte tra la città e la campagna.
Infatti
i bambini che conosciamo durante il Pedibus poi ci vengono a trovare
durante il fine settimana allo SBA-Raglio e partecipano alle nostre
attività di educazione al territorio, attraverso passeggiate per
boschi e sentieri. Viceversa, ogni volta che gli asini accompagniamo
il Pedibus a scuola, portano in città un po' di natura e un po' di
tradizione. Gli anziani tornano subito alla loro gioventù con la
memoria e raccontano ai nipoti come vivevano da bambini, quali erano
i loro giochi... ebbene, l'asino
facilita l'incontro tra le generazioni e tra le culture. Ma qui si aprono tutta una serie di riflessioni che potrebbero dar luogo a un altro progetto. Chissà.
Foto: Giudicianni&Biffi |